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giovedì 3 novembre 2011

«Fli guarda solo al terzo polo»

 ALGHERO. «Chiunque abbia utilizzato il simbolo di Futuro e libertà per aderire a una coalizione politica lo ha fatto di sua iniziativa e senza autorizzazione». Così Corrado Sanna, commissario cittadino di Fli, ieri mattina ha chiarito la posizione del partito dopo la querelle scoppiata sul caso Ballarini-Grossi. Ribadendo: «Anche ad Alghero Fli punta al terzo polo».
In realtà che l'assessore e il consigliere (entrambi ex Pdl, ma sempre fedelissimi al sindaco Marco Tedde) avessero abusato del simbolo di Fli per entrare a far parte di «Ama», l'Alleanza moderati e autonomisti presentata qualche giorno fa proprio dal primo cittadino, sembrava una questione assodata già da giovedì scorso. Ossia da quando Ignazio Artizzu, leader regionale del partito fondato da Fini, li aveva di fatto sconfessati affermando che «ogni iniziativa relativa ad alleanze elettorali è demandata al nuovo coordinatore cittadino Corrado Sanna e agli organi statuariamente preposti». Nel fine settimana, però, a complicare la vicenda era stata la coordinatrice provinciale Melania Fadda, che prima in un'intervista alla Nuova Sardegna aveva stigmatizzato il comportamento di Ballarini e Grossi («nessuno può prendere il simbolo senza autorizzazione»), poi aveva smentito (o quasi) quelle sue dichiarazioni su un'emittente privata locale. Un atteggiamento equivoco che rischiava di generare tra gli iscritti algheresi - circa duecento, stando ai conti di Sanna - parecchia confusione.
Urgeva dunque un chiarimento definitivo sulla vicenda. Chiarimento che infatti è puntualmente arrivato ieri mattina, quando Corrado Sanna, affiancato dal consigliere comunale Gianni Cecconello, dal consigliere provinciale Luca Marsala, dal presidente del Circolo territoriale di Fli Francesco Galleri e da Salvatore Angelo Meloni, presidente del circolo «Per la gioventù», ha convocato i giornalisti per eliminare ogni dubbio su quanto è accaduto e sulla linea che il partito seguirà da qui alle elezioni della prossima primavera. «Ad alghero - ha detto Sanna - Futuro e libertà è rappresentato da me e da chi sta attorno a questo tavolo, quindi da questo momento diffido chiunque da impossessarsi del simbolo per aderire a chissà quale coalizione». A precisare che l'obiettivo di Futuro e libertà, qui in città come a livello nazionale, sia quello di far parte del cosiddetto terzo polo, ci ha pensato Gianni Cecconello. «L'obiettivo è stringere un'alleanza con Udc, Riformatori e Psd'az - ha detto il consigliere comunale - nella speranza di poter accogliere tra di noi anche l'Mpa. Ne siamo convinti: il terzo polo è l'unico modo per liberare Alghero dalla monarchia». (a.m.)