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sabato 26 febbraio 2011

Assemblea Costituente FLI

La scorsa settimana, con l’Assemblea Costituente svoltasi a Milano, nella fiera di RHO, si è costituito il partito di Futuro e Libertà. Una nascita che ha visto la presenza di molti esponenti e militanti sardi, in particolar modo la Provincia di SS, con i vari circoli di Alghero, Sassari ed Ozieri, pienamente convinti che un nuovo Centro Destra, oltre il berlusconismo non solo è possibile ma è doveroso. Un nuovo centro Destra repubblicano che dialoga, un Centro Destra che difende le Istituzioni anzichè infangarle, un Centro Destra che richiede meritocrazia, un Centro Destra intransigente contro la corruzione e contro tutte le mafie, che promuova la legalità, l’etica pubblica, il senso civico e che i giovani possano essere parte attiva della polis e dell’attività politica, non soltanto un semplice voto per il politico di turno.
Indiscutibilmente i giorni successivi all’Assemblea son stati i momenti più difficili per FLI da quando si è intrapreso questo nuovo progetto a Mirabello, ma questo non ferma la volontà di costruire giorno dopo giorno, a partire dal circolo di Futuro e Libertà Alghero, la nuova Destra legalitaria e repubblicana. Futuro e Libertà va oltre il Palazzo, si costruisce nel territorio e cresce in mezzo alla gente, sintetizzando quelle che sono le idee e i valori della nuova Destra italiana. Proprio per questo, chi fosse interessato a contribuire alla causa di Futuro e Libertà, ma anche chi è semplicemente un simpatizzante può contattarci all’indirizzo mail ufficiale fli.alghero@gmail.com, oppure trovarci su Facebook, nel gruppo Futuro e Libertà Alghero.

mercoledì 9 febbraio 2011

I Giovani sanno ancora indignarsi ?


Non è sicuramente un bel periodo per il nostro paese, ancora in balia di una febbre che non vuol passare, un temporale che non finisce mai, ma anzi da segni di esser ancora nel pieno della sua forza. I fatti - sempre gli stessi - che di politica non hanno niente a che fare, ci illuminano su quella che è la deriva che ha preso la società italiana tutta. Una deriva pericolosa, come una barca che si avvicina agli scogli e che sembra ingovernabile, senza un timoniere in tutta questa bufera. Il timoniere non è in questo caso uno solo, e non si tratta del Premier, qualunque esso sia, ma i timonieri son tanti e prendono il nome dei valori: coloro i quali devono guidare in modo responsabile il Paese. Prima di tutto, le persone di una certa età, - non mi riferisco solo agli over 60 - riconoscono ancora la parola sobrietà ? Il valore della famiglia è ancora un valore, o è un orpello da debellare, visti i costumi che attanagliano la società nel suo insieme ? Al di là delle inchieste, che di indegno hanno sicuramente troppo e di sobrio e rispettoso ben poco, ci siamo mai chiesti che idea si fanno i ragazzi, anche quelli più piccoli, quelli che compiono 12 anni, o 10 ad esempio, vedendo questo spettacolo indecoroso, di come dovrebbero vivere allʼinterno di una società ? Il problema a mio modo di vedere, dopo tutto questo inchiostro usato per trascrivere intercettazioni, è quello della totale mancanza dei valori che compongono, strutturano una società e la fanno vivere. Da giovane mi vergogno non solo per il trattamento che è stato riservato nei confronti delle donne, rese puro oggetto di desiderio effimero, ma mi vergogno personalmente come Uomo degli uomini con queste caratteristiche - se tali si possono chiamare - perché è inaccettabile che il sesso maschile, sia ridotto a semplice guardone e prestigiatore di bordello. Lʼuomo prima era visto come il carattere forte, la guida, colui che proteggeva e sapeva gestire la famiglia nei momenti difficili, insieme alla moglie o alla compagna. Oggi invece lʼuomo è esattamente lʼopposto, è un oggetto smarrito nella società, colui il quale si lascia sempre più andare alle leggerezze, si lascia incantare da presunti lussi terreni, tralasciando quelli che sono i veri valori che compongono la società e la famiglia. Cʼè da chiedersi che ne pensano i giovani maschi, coloro i quali un futuro diventeranno padri, o forse chissà, ricopriranno cariche importanti, non per forza incarichi politici. Chissà che penseranno le loro future mogli o i loro futuri figli.
Lʼuomo avrà il coraggio di indignarsi ? Credo che i giovani come esempi meritino veramente di meglio.
Francesco Galleri